Spesso e volentieri capita di utilizzare un ‘barbecue‘ solo ed esclusivamente per lunghe sessioni di grilling o per cotture che spaventano i neofiti come brisket o pulled pork. Perché succede? Semplice, perché in pochi vedono questi dispositivi come una fonte di calore utilizzabile tutto l’anno e per qualunque cosa si abbia in mente ci cucinare.
Partendo da questo presupposto, ho pensato ad una ricetta semplice e veloce da poter replicare anche quando si torna a casa da lavoro. Mi son dato un tempo massimo: 1 ora. Il mio compagno di viaggio sarà il Napoleon LE 485 RSIB, che, con i suoi 3 fuochi, mi permetterà di cuocere il tutto nei tempi stabiliti.
Ps: la spesa ovviamente non rientra nell’ora 😀
Polpette. Pol-pet-te. Sì, proprio quelle. Chi non ama le polpette? Chi non ha una nonna o una mamma che preparano le migliori del mondo? Ovvio, fritte si intende 🙂
Frittura a parte, possiamo replicare quello che ci pare anche sul nostro dispositivo e vedremo come più avanti. Che affianco alle polpette? La primavera è la stagione degli asparagi, quindi, scelta facilissima (e pensare che da bambino li detestavo – poveri genitori!). Una salsina non la mettiamo? Maionese, che si sposa bene con gli asparagi. Basta aggiungere dei capperi e un po’ di aceto per renderla acidula al punto giusto.

Lavo gli asparagi, li asciugo, tolgo il fondo ed elimino le fibre con un pelapatate. In un contenitore metto un filo d’olio e un po’ di salsa di soia. li lascio riposare qui dentro fino al momento della cottura.

Le polpette le faccio con della trita di bovino abbastanza grassa, quindi evito di aggiungere salsiccia, mortadella o altre componenti grasse. Insaporisco con sale, pepe, aglio disidratato, erbe, e uno scalogno. Volevo un gusto tipico, senza la nota ‘bbq’ o etnica, alla fine per cambiarne il gusto basta davvero poco, sbizzarrisciti: le polpette sono come delle tele, possiamo dipingerle come vogliamo. Aromi, spezie o rub (qualcuno ha detto oh my rub!?), a te la scelta.

Amalgamati gli ingredienti, taglio del treccione a cubetti (scamorza, provola o altri formaggi che non perdano acqua in cottura vanno bene) e formo le polpette dal cuore di formaggio. Diametro circa 5-6 cm così saranno semplici da gestire in griglia.

Accendo i tre fuochi del Napoleon e lascio chiuso il coperchio per scaldare la camera di cottura per qualche minuto. Appena la griglia in ghisa va in temperatura, spengo il fuoco centrale per avere una zona di sicurezza e dispongo polpette ed asparagi su due fuochi distinti.
In questo modo posso lasciare gli asparagi in cottura e prendermi cura delle polpette. L’obiettivo è cauterizzarle per bene rigirandole spesso e poi lasciarle in cottura indiretta evitando una perdita eccessiva di liquidi. In questo modo non bruceremo l’esterno e favoriremo lo scioglimento del formaggio.

Cauterizzate le polpette, abbasso il fuoco al minimo e le sposto in zona centrale per cuocerle senza fiamma viva sotto. Giro anche gli asparagi e chiudo il coperchio. A questo punto posso occuparmi della maionese. Per stare nei tempi ho usato una maionese già pronta alla quale ho aggiunto dei capperi sott’aceto, frullato e aggiunto qualche goccia di aceto bianco.

Torno in griglia per controllare la temperatura, il formaggio inizia a fuoriuscire da qualche polpetta, gli asparagi sono grigliati, croccanti all’esterno e teneri al cuore.
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Polpette pronte! -
Ma quanto son buone le verdure grigliate? -
Succose dal cuore morbido…

Trasferisco polpette ed asparagi sul piatto, una presa di sale maldon e un po’ di maionese ai capperi sugli asparagi (anche sulle polpette volendo…)

Tornando all’obiettivo, l’ora a disposizione è terminata e son riuscito a cuocere tutto bevendo una birra all’aperto. Quindi, sei ancora certo di voler usare il ‘barbecue’ solo in determinate occasioni?
Ora pranzo, prima che si freddi 😀
Buon appetito.
#wearebroshog