Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
(Enzo Ferrari)
Anni fa, durante una chiacchierata con Jim Johnson, mi stupì il suo affermare “io faccio barbecue, ma non mangio barbecue”.
Ero un completo neofita e presi quell’affermazione come una semplice provocazione: era qualcosa di talmente buono, quel cibo che stavo scoprendo, che non lo ritenevo possibile.
Oggi, dopo qualche anno, ritengo questa sua posizione molto più credibile, tutto sommato la accetto come accetterei l’idea di un pasticcere che non mangi dolci.
Sia per problemi di tempo, sia per necessità, ormai il mio barbecue casalingo è rappresentato quasi esclusivamente da test di gara. Né scelgo barbecue quando vado a mangiar fuori: trovare un prodotto “commerciale” in grado di soddisfarmi sarebbe difficile.
Però, così come farebbe un pasticciere che ami il proprio lavoro, ci sono occasioni speciali in cui mangiare rappresenta sia un piacere che una opportunità.
Una di queste occasioni è quella che mi si è presentata giovedì 31 maggio presso Oasi’s, ad Arosio (CO).
Avevo conosciuto Paolo e Roberta, i proprietari, pochi mesi fa grazie ad Alessandro degli Italian Style BBQ Team, anche se avevo già sentito parlare di loro in termini eccellenti da Napoleon Italia, di cui Oasi’s rappresenta uno dei primi e più importanti rivenditori sul territorio nazionale.
Quando sono andato ad incontrarli presso il loro negozio (tra l’altro distributore di Oh my rub! sono rimasto stupito.
Di fronte non avevo un grande garden o un freddo spazio espositivo da migliaia di metri quadri, ma qualcosa di diverso.
Un po’ la stessa sensazione di star bene che si prova a visitare un borgo medievale, in cui ogni dettaglio ti racconta una storia mentre le dimensioni contenute contribuiscono a farti sentire costante quella sensazione di trovarti “a casa”.
Sono bastate poche parole per riconoscere in Paolo e Roberta la presenza di una passione smisurata, quella per il “Canadian Mood”.
Sono molto onesto. Io non sono un esperto di Canada, che nel mio immaginario era solo quel paese del Nord America dove ci sono gli alci e l’acero, eppure nel loro negozio, e nei loro occhi, fu immediato perdersi nei concetti di natura, libertà, comfort.
Ma torniamo a giovedì 31 maggio.
Con grandissimo piacere Paolo e Roberta hanno dato a me e mia moglie l’opportunità di partecipare ad una serata speciale, curata dalla regia di Alessandro e Silvia di Lost in Food, con il patrocinio della Delegacion du Quebec e sponsor del livello di Air Canada, Maple Farm, Canadian Sports & Fishing.
Come anticipato poco sopra, non sapevo esattamente cosa aspettarmi.
Ok, non ho timori a definirmi un appassionato, probabilmente un esperto di barbecue;
so perfettamente che Napoleon Grills, uno dei nostri sponsor, è proprio canadese, esattamente del Quebec, ma mi mancava quel trait d’union che unisse il Canada al mondo del barbecue, attraverso l’acero ed un piccolo negozio in provincia di Como.
Dubbi totalmente dissipati non appena messo piede nello splendido giardino sul retro di Oasi’s.
Quest’area, normalmente adibita ai corsi barbecue quest’anno tenuti dai nostri amici Italian Style BBQ Team, era stata addobbata con il consueto gusto ricercato di Roberta, impreziosita da bonsai e da una installazione che simulava un albero da cui era possibile spillare del buonissimo sciroppo d’acero offerto da Maple Farm.
Mi è servito fare solo qualche passo in più, per essere “investito” dal motore (o forse sarebbe meglio dire l’anima) della serata:
Marie-Dominique Rail, chef canadese giunta appositamente per l’evento da Quebec, esperta di barbecue nonché mente e palato dietro la creazione dell’ottima linea di rub e insaporitori Mchef.
Non ci eravamo mai visti prima, ed avevo appena aperto la bocca per salutare quando mi ha cacciato dentro un cucchiaino di sciroppo d’acero aromatizzato al Raspberry.
Poi all’habanero.
Poi al Lime.
E così via fino ad avere assaggiato quasi tutta la linea pazzesca offerta da Black Shank.
Direi che non poteva esserci un modo più “dolce” per rompere il ghiaccio!
Su Marie devo aprire una riflessione personale, che però voglio condividere con tutti voi.
Corsi barbecue e showcooking ne ho fatti molti, così come tanti che leggono questa pagina.
Io apprezzo molto l’approccio “professionale”, il voler esser precisi, didascalici, tecnicamente perfetti.
Tuttavia, vedere all’opera una professionista come Marie, mi ha fatto capire che l’aspetto ludico e di intrattenimento ha QUANTOMENO la stessa importanza della tecnica, forse addirittura superiore se parliamo squisitamente di showcooking.
Non sappiamo con certezza se tutti i presenti vorranno imparare, replicare a casa, crescere da un punto di vista tecnico.
Sappiamo tuttavia. senza alcuna ombra di dubbio, che tutti vogliono divertirsi, passare una bella serata e tornare a casa felici. Marie, sotto questo aspetto, mi ha dato una lezione importante che ricorderò.
Entusiasmo e sorrisi a profusione, uniti ad una profonda conoscenza della materia che le consentiva di dirigere gli Italian Style e “firmare i piatti” miscelando acero (assoluto protagonita della serata) e spezie con una libertà che ad una prima osservazione poteva apparire “casuale” ma che trovava consacrazione all’assaggio.
A questo punto vi chiederete cosa abbiamo mangiato.. bene:
Abbiamo iniziato con petto di pollo e chicken wings, proseguito con flank steak, quindi aragosta.
Quasi tutte le preparazioni hanno previsto l’utilizzo dell’acero (nelle sue diverse aromatizzazioni o puro) e dei rub di Marie.
Esattamente:
L’acero non è (solo) quel liquido dolce con cui condire i pancakes. ANZI.
Il suo utilizzo in cucina (e nel barbecue) è eccellente e capace di riservare vere e proprie sorprese.
La cena dedicata alle tradizioni del Quebec si è conclusa con un omaggio alle nostre, ovvero la porchetta, perfettamente cucinata da Alessandro, Pietro e Sergio degli Italian Style BBQ Team.
Per concludere un french toast con acero e frutti di bosco.
Cosa mi ha lasciato questa cena?
Che il Canadian Mood esiste, e l’ho visto negli occhi di tutti gli ospiti, i professionisti, gli sponsor.
Che Lost in food è un sito che deve diventare un appuntamento fisso per gli amanti di viaggi e di cucina!
Che sapere intrattenere è importante tanto quanto sapere cucinare.
Che l’acero è un ingrediente a tutto tondo e prenderlo in considerazione solo per i pancakes è un delitto.
Che le persone mosse da vera passione si attraggono e fanno network, creando cose meravigliose.
Questo è il barbecue che amiamo.
#wearebroshog